Il neo assessore Luca Eller Vainecher sbotta: “A Messina c’è puzza di mafia”. Ed è bufera
IL CASO Il sindacato: “Non sentivamo il bisogno dell’ennesimo oriundo ‘salva-Sicilia’ che giunge sul territorio per impartire lezioni di civiltà”. Ncd: “Lo invito a mettere da parte certe uscite inopportune”
Polemiche sul web e in consiglio comunale a Messina dopo le dichiarazioni su Facebook del neo assessore al bilancio Luca Eller Vainecher, di origine toscana, che ha scritto: “Non molti mi hanno spiegato come funziona veramente in Sicilia e specie a Messina, la maledetta mafia … ma il tanfo lo sento comunque… i profumi francesi e le varie ciprie non riescono a coprire il lezzo che ammorba l’aria, è l’odore del marciume e della morte fatta di disoccupazione…” . A Eller risponde il sindacato Orsa di Messina che sottolinea: “non sentivamo il bisogno dell’ennesimo oriundo ‘salva-Sicilia’ che giunge sul territorio per impartire lezioni di civiltà agli indigeni sottomessi dalla mafia; passando da qui, pagati con i soldi dei siciliani, ci avete detto di tutto: cloaca, verminaio, mafiosi, per esaltare all’inverosimile la missione di civilizzazione che la politica territoriale vi affida dichiarando implicitamente la propria incapacità a gestire la cosa pubblica”. Dice il deputato regionale di Ncd Area popolare di Messina Nino Germanà: “Da parlamentare siciliano invito il neo assessore a mettere da parte certe uscite inopportune e preoccuparsi di fare il suo dovere nell’unica città italiana senza bilancio previsionale 2015. Specie considerate le gravi responsabilità che egli stesso ha riscontrato nell’operato della giunta di cui fa parte, dando così ragione alle critiche che sin dalle prime avvisaglie di cattiva gestione avevamo contestato a questa amministrazione”.