Russell Crowe e Ryan Gosling sono a Roma con il regista Shane Black e il produttore Joel Silver per promuovere, dopo Cannes e Londra, il loro film ‘Nice guys’ in sala dal primo giugno in 400 copie, distribuite da Lucky Red. Per il ‘gladiatore’ un ruolo di duro alla Nick Nolte, tra il serio e il comico. L’ennesimo cambiamento per un attore molto eclettico che, in un affollato incontro con la stampa, rivela di avere un desiderio: “Vorrei tornare a dirigere un film con una grande storia – dice Russell Crowe che, nel 2014, ha diretto ‘The water Diviner’ – vorrei avere a disposizione una bellissima tela per dipingere come Tiziano. Non mi sono mai sentito cosi’ bene come quando sono stato io a prendere tutte le decisioni – aggiunge -. Finora, mi hanno offerto la regia solo di storie noiosissime, per lo più ambientate in una stanza”.
L’attore neozelandese fornisce con Ryan Gosling una prova convincente nel film di Black, che regala alla cinematografia una nuova coppia comica in stile Nick Nolte-Eddy Murphy o Jack Lemmon-Walter Mattau. “Con Ryan ho lavorato molto bene – racconta Crowe – la nostra coppia funziona perché la sceneggiatura è scritta in maniera perfetta. Entrambi siamo appassionati di cinema – aggiunge – e conosciamo bene le grandi coppie comiche come Stanlio e Ollio, Gianni e Pinotto, o Gene Wilder e Richard Pryor, ma per i ‘Nice guys’ non ci siamo ispirati a nessuno in particolare”. Russell Crowe si cimenta in un ruolo diverso dal solito: il suo ruolo di duro, nel film di Shane Black, ricorda in chiave comica quello che lo rese famoso in ‘L.a.confidence’. “Amo interpretare ruoli sempre diversi – spiega ancora l’attore neozelandese – e scelgo un film in base alla storia, per me conta la narrazione. Il bello di questo mestiere è proprio quello di poter interpretare sempre personaggi diversi – conclude – ed io ne approfitto perché non voglio assolutamente restare intrappolato in ruoli sempre simili”.