Volontariato, porte aperte ai finanziamenti

12 maggio 2014

In due anni e mezzo sono 67 i progetti che sono stati realizzati in Sicilia, con diverse linee di intervento, nell’ambito del progetto ”In.Volo.”, promosso alla fine del 2011 dall’accordo tra Banca Prossima (gruppo Intesa-San Paolo), i tre Centri di servizio per il volontariato siciliano (Cesvop di Palermo, Csv Etneo di Catania e Csv di Messina) e il Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato in Sicilia (Co.Ge.). Il credito concesso ammonta a 2,2 milioni di euro, somma erogata grazie alla costituzione di un fondo di garanzia a sostegno dell’accesso al credito delle organizzazioni di volontariato, che ha avuto una sua dotazione iniziale di 500 mila euro. “Questo fondo – spiega Vito Puccio, presidente del Co.Ge. Sicilia – per la prima volta ha consentito alle associazioni di volontariato di potere accedere al credito senza che il legale rappresentante debba dare le sue garanzie personali. E’ lo stesso sistema che ha garantito l’erogazione del credito”.

Tre sono state le linee d’intervento finanziario previsto, alle quali hanno aderito associazioni di volontariato di tutte le province siciliane. Ben 47 hanno chiesto una linea di finanziamento agevolato per anticipo crediti vantati da enti pubblici o privati. “Questo dato – spiega ancora Puccio – e’ molto significativo e mette in luce come della difficolta’ che hanno gli enti locali nell’erogare somme o pagare servizi si riversa, inevitabilmente, anche sulle associazioni di volontariato costrette a richiedere anticipo su crediti”. Diciannove sono invece i progetti ammessi al finanziamento per investimenti (nella maggior parte dei casi per l’acquisto di mezzi, come ambulanze), una sola associazione ha richiesto e ottenuto un finanziamento per servizi.

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