Secondo il ministero del Lavoro a pagare la cassa integrazione straordinaria di aprile e maggio ai lavoratori di Termini Imerese, dovrebbe essere la stessa Blutec che ha comunicato, pero’, di avere le casse vuote. L’azienda, infatti, ha gia’ anticipato (da gennaio ad aprile 2015) quattro mesi di sostegno al reddito ai 700 operai e non e’ piu’ in condizioni di affrontare questa spesa. Lo riferisce Enzo Comella, segretario della Uilm Palermo: “Non capiamo cosa sia cambiato negli ultimi mesi. Questo decreto non solo accorcia il tempo di approvazione della Cigs, ma non autorizza l’Inps a erogare i soldi ai siciliani che gia’ da tre mesi non percepiscono nulla. Quella del governo nazionale e’ una scelta scellerata, che ostacola il processo di reindustrializzazione di Termini Imerese e lo sviluppo del Sud”.