Taormina Film Fest, lettere al Duce: ‘Mussolini ti amiamo’

Taormina Film Fest, lettere al Duce: ‘Mussolini ti amiamo’
12 giugno 2016

Altro che social. Le lettere nel Ventennio comunicavano di più anche se affidate alle cartoline postali. E lanciavano al Duce messaggi d’amore (da parte di molte donne), di fedeltà al regime (perlopiù da uomini) e anche denunce di torti o richieste di aiuto finanziario. In ‘Mio duce ti scrivo’ di Massimo Martella, che passerà al Taormina Film Fest per Punto Luce il 14 giugno, si passa in rassegna un carteggio sterminato di centinaia di migliaia di missive, selezionato, interpretato da quattro attori e con la testimonianza di un mittente d’eccezione, Andrea Camilleri che a soli dieci anni scrive al Duce mostrando la sua voglia di menare le mani in Abissinia. Tra le curiosità anche molte lettere dalle suore e quella di una pop star. Che raccontano queste lettere? L’atavica passione italiana per un leader da ammirare, da mettere su un piedistallo, ma anche le le speranze di un riscatto o di quelle conferme di italica forza che la propaganda mostrava con tutta la sua forza mediatica.

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