Può cantare, ballare. E, se necessario, ci si può anche telefonare. I giapponesi, si sa, amano i robot e lo smartphone non poteva sfuggire a questa manìa: la Sharp ha prodotto il primo smartphone che è anche un robot umanoide. Oppure potremmo dire il contrario: il primo robot umanoide che funge anche da smartphone. RoBoHoN è alto 19,5 centimetri, non proprio piccolissimo. Ha, appunto, forma umana, e l’idea di fondo è che il futuro sia questo: uno smartphone da portare nella borsa, che si trasforma in assistente personale robot, basato su un innovativo modello di controllo vocale. Il prezzo di vendita, che iniziata da poco in Giappone, è fissato i 198mila yen (1.650 euro). Non proprio a buon mercato, insomma.