Trasformare Alitalia in una compagnia a cinque stelle in 5 anni, con piu’ rotte intercontinentali, nuovi aerei e una forza sul mercato in grado di competere ad armi pari con gli altri colossi del settore, sfruttando, tra l’altro, anche la forza dei prodotti made in Italy, ambasciatori nel mondo di un servizio di alta qualita’. E’ molto ambizioso e articolato il piano di Etihad che il Messaggero e’ in grado di anticipare e che in queste ore e’ arrivato sul tavolo degli azionisti italiani. Un piano, se l’intesa andra’ in porto, che costituira’ l’architrave della nuova alleanza dei cieli. La rotta tracciata dagli arabi, in un documento di oltre 20 pagine zeppo di slides e tabelle, indica il ritorno all’utile nel 2017 a 108 milioni di euro, con un fatturato a quota 3,7 miliardi e un load factor, l’indice di riempimento degli aerei, che sfiorera’ l’80%. Nel 2023 l’utile vola a quota 212 milioni e il fatturato a 4,5 miliardi. Per il mol balzo dai 237 milioni del 2015 ai 526 del 2017 fino ai 694 del 2023. (Asca)