“Kankuamo marquezi”, la nuova tarantola omaggio a Garcìa Màrquez

“Kankuamo marquezi”, la nuova tarantola omaggio a Garcìa Màrquez
8 luglio 2016

Una nuova specie di tarantola dedicata a Gabriel Garcìa Màrquez. L’hanno ribattezzata “Kankuamo marquezi”, in onore della tribu indigena Kankuamo che vive nell’area in cui è stata scoperta in Colombia, e del premio Nobel per la letteratura, nato da quelle parti che è molto amato all’estero e soprattutto in patria. Il gruppo di scienziati che l’ha scovata era costituito da colombiani e uruguayani. Ha un corpo di circa 3 centimetri, più circa 3 cm di zampe. E’ stata ritrovata sopra i 2000 metri.

La sua caratteristica è un potente meccanismo di difesa, con cui rilascia peli urticanti che si conficcano negli occhi dei predatori e nella pelle delle persone. “E’ entusiasmante trovare nuove specie – spiega Carlos Perafàn, biologo colombiano e coordinatore del team che ha scoperto la tarantola – soprattutto se ci si imbatte in una specie con delle caratteristiche del genere come la Kankuamo”. Gli sembrava doveroso, ha spiegato, chiamarla tarantola Kankuamo, come riconoscimento a una delle tribù che sono state più decimate tra tutte quelle della Sierra Nevada de Santa Marta.

Ma c’è anche il grande scrittore. “E’ anche per Gabriel Garcia Marquez, che nacque a Aracataca, nel dipartimento di Magdalena dove c’è la catena della Sierra Nevada de Santa Marta, anche Macondo, il paese immaginario, immerso nella foresta in cui sono ambientati tanti suoi libri, può essere geograficamente collocato qui”. Prossimo passo, spiega ancora il biologo, è vedere il ragno in azione per capire in che modo utilizza i suoi straordinari peli urticanti. Nonostante il meccanismo di difesa, infatti, non sembra particolarmente aggressivo.

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