La May già a lavoro: “Brexit significa Brexit”. Ma la premier chiede tempo

La May già a lavoro: “Brexit significa Brexit”. Ma la premier chiede tempo
14 luglio 2016

Theresa May, nuova premier della Gran Bretagna, nei suoi primi contatti con alcuni colleghi europei ha chiesto tempo per i negoziati sull’uscita dall’Ue, ma ha ribadito allo stesso tempo che “Brexit significa Brexit”, quindi che non intende fare marcia indietro rispetto all’esito del referendum del 23 giugno. Questo il messaggio, riassume il Telegraph, che la Lady al timone a Londra da ieri ha consegnato alla cancelliera tedesca Angela Merkel, al presidente francese Francois Hollande, al premier irlandese Enda Kenny, che ieri l’hanno chiamata per congratularsi per la nomina. “Durante le telefonate, la premier ha enfatizzato il suo impegno a concretizzare la volontà del popolo britannico di lasciare l’Ue – ha dichiarato un portavoce di Downing Street – la premier ha spiegato che ci servirà un po’ di tempo per preparare questi negoziati e ha espresso la sua speranza che questi possano essere condotti con spirito positivo e costruttivo”. Parole che lasciano trasparire la volontà di non invocare subito l’articolo 50 del Trattato di Lisbona, passo necessario per lanciare le trattative per il divorzio della Gran Bretagna dall’Unione europea.

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