La Russia è sempre contraria alle azioni incostituzionali, ha dichiarato il presidente Vladimir Putin all’inizio dell’incontro con il collega turco Recep Tayyip Erdogan, condannando il tentato golpe del 15 luglio. Il capo del Cremlino ha sottolineato di essere stato tra i primi a chiamare Erdogan per esprimere il suo sostegno: una telefonata, ha commentato il leader turco, che “ha molto rallegrato me e i miei colleghi”.
I due capi dello Stato, che con l’incontro di oggi fuori San Pietroburgo chiudono la fase di pesanti tensioni iniziata con l’abbattimento di un caccia russo sul confine turco lo scorso novembre, si sono ripromessi di “ampliare la collaborazione” in molte sfere dei rapporti bilaterali russo-turchi e di risolvere in questo nuovo contesto “molte questioni regionali”, in una chiara allusione alla Siria.