Vertice di maggioranza sulla sanità, si riparte dal nulla. Udc: “E’ stata una tempesta necessaria”

Vertice di maggioranza sulla sanità, si riparte dal nulla. Udc: “E’ stata una tempesta necessaria”
20 settembre 2016

gucciardi260“E’ stato chiarito che non esiste attualmente alcun piano di rete approvato, né dalla giunta né dall’assessore e che le ipotesi circolate in questi giorni sono proiezioni tecniche derivanti dall’applicazione del decreto Balduzzi”. A dirlo è il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, al termine del vertice di maggioranza convocato a Palermo per discutere proprio della bozza del piano di riorganizzazione della rete sanitaria al centro nei giorni scorsi di vibranti polemiche da un capo all’altro dell’Isola. Già la scorsa settimana l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi (foto), si era affrettato a precisare che quello circolato sulla stampa era una ‘bozza’. Al faccia a faccia in “un clima disteso” erano presenti oltre a Crocetta e Gucciardi, i rappresentanti di Pd, Ucd, Ncd, Pdr e Sicilia democratica, accompagnati dai relativi segretari e capigruppo. In particolare è stato stabilito di dar voce ai territori. “Un piano sulla sanità – continua il governatore – non può essere un mero fatto burocratico, occorre il confronto coi territori, partendo proprio dalle periferie”. “Un grande rilievo” hanno avuto nel corso del confronto con la coalizione, le problematiche relative ai piccoli ospedali e alle realtà di particolare disagio territoriale.

s200_adriano.frinchi“Ad esempio – fa sapere la Presidenza della Regione – si è discusso di realtà come Petralia e Mistretta, in considerazione delle difficoltà di collegamento viario con i grandi centri urbani”. Come s’è discusso anche dell’ospedale di Cefalù che “si intende ulteriormente valorizzare e per il quale nella bozza di piano non esiste alcuna ipotesi di ridimensionamento”. Particolare urgenza ha assunto la questione del reclutamento del personale, prioritaria rispetto all’applicazione della nuova rete, prevista per il 2018. Sulla rete ospedaliera siciliana “è stata una tempesta necessaria” perché “ci ha consentito di riportare la discussione sulla sanità, sui binari della trasparenza e della condivisione”, afferma il segretario regionale dell’Udc siciliana Adriano Frinchi (foto), al termine del vertice di maggioranza a Palazzo d’Orleans. “Il giudizio che abbiamo sul confronto avvenuto con le forze di maggioranza è positivo – dice Frinchi – perché abbiamo visto accolte le nostre istanze, non solo riguardanti la condivisione con i territori e il personale medico, paramedico ma anche sulle assunzioni. Giambattista Coltraro con i deputati del gruppo Sicilia democratica Salvo Giuffrida e Pippo Currenti, esprimono “soddisfazione” sull’esito del vertice di maggioranza in cui si è discusso del nuovo piano sanitario di riorganizzazione della rete ospedaliera. “Il sostegno e la difesa dei territori, riuscire ad erogare servizi più efficienti in sanità e la necessità di ridurre le conflittualità emerse nei piccoli centri urbani – afferma il deputato regionale Giambattista Coltraro – sono stati i temi affrontati durante l’incontro”. “L’assessore alla salute e il presidente della Regione si sono impegnati, nell’arco di un paio di settimane, a far pervenire una nuova stesura del piano per la riorganizzazione della rete ospedaliera che tenga conto di queste esigenze. Siamo fiduciosi – conclude – che la nuova bozza conterrà criteri più obiettivi per la tutela della salute dei cittadini siciliani”. Nei prossimi giorni il presidente Crocetta e l’assessore Gucciardi invieranno una nota alla Presidenza del Consiglio, “per consentire alla Regione di dotarsi delle risorse umane necessarie per le emergenze e garantire i livelli essenziali di assistenza obbligatori”. Inoltre, sempre su questi temi, Crocetta e Gucciardi avvieranno il confronto con sindaci, manager, operatori sanitari, sindacati dei lavoratori, categorie professionali e Ars per discutere i criteri di ottimizzazione della rete. Un primo confronto avverrà giovedì tra governo e manager della sanità siciliana.

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