Il cinema riapre caso Emanuela Orlandi, in sala “La verità sta in cielo” di Faenza

Il cinema riapre caso Emanuela Orlandi, in sala “La verità sta in cielo” di Faenza
26 settembre 2016

Esce il 6 ottobre e sicuramente scatenerà polemiche “La verità sta in cielo”, film di Roberto Faenza che ricostruisce la vicenda ripensandola oggi e con la partecipazione del fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, che interpreta se stesso. Il 22 giugno 1983 Emanuela Orlandi, 15 anni, cittadina vaticana, figlia di un commesso della Prefettura della Casa pontificia, sparisce nel centro di Roma dopo una lezione di musica. Comincia così uno dei più clamorosi, incredibili e dolorosi, casi irrisolti italiani. Anni e anni di indagini, oscure ipotesi, una disperazione familiare che ha coinvolto l’Italia, presunti coinvolgimenti di poteri forti – Il Vaticano, lo Stato Italiano, l’Istituto per le Opere di Religione (IOR), la Banda della Magliana, il Banco Ambrosiano e i servizi segreti – e altrettanti depistaggi. Con purtroppo un’unica certezza: la ragazza non è mai più tornata a casa e di lei non si è davvero mai saputo più nulla, mentre la Cassazione nel maggio 2016 ha archiviato definitivamente l’inchiesta. Il film è un dramma che sfocia nel thriller d’inchiesta mentre vengono esplorati i fatti dietro la misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, un fatto accaduto a Roma nel 1983. Una storia che ha aspettato più di trent’anni per essere raccontata. Il film, interpretato da Riccardo Scamarcio, Greta Scarano, Maya Sansa e Valentina Lodovini è distribuito da da 01 Distribution.

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