Emis Killa torna con il suo terzo album da studio “Terza stagione” (in uscita il 14 ottobre), un disco che il rapper milanese definisce “sincero, duro e moderno”. “E’ un album che ho fatto realmente divertendomi senza dare peso alle scadenze lavorando veramente con chi volevo – ha spiegato – non che non lo avessi fatto coi precedenti dischi ma dal momento in cui scegli di lavorare con un produttore che segue l’album dal punto di vista del suono dall’inizio alla fine un po’ comunque sei vincolato”. Tante le collaborazioni, da Fabri Fibra a Neffa: “Ho lavorato con tanta gente, ho preso basi veramente da chiunque, da tutti i miei amici e di conseguenza i pezzi sono usciti tutti diversi fra loro, hanno tutte delle immagini a sè è un album molto più variegato e e quindi di conseguenze anche più divertente da scrivere”. Fra i temi affrontati la musica, il successo e le donne su cui scrive anche rime che fanno discutere come “amo tutte le donne a patto che rimangano zitte” e che il rapper spiega così: “Quello fa parte dell’autocelebrazione del rap, penso che vada di pari passo con l’immagine del rapper, questa cosa dell’essere sempre un po’ figo, di quello che non dà importanza all’amore, ai sentimenti ma che anzi con le donne ci si diverte e basta; penso che siano pezzi che non vadano presi troppo seriamente, penso che ci si debba fare una risata e basta”.
