L’Occidente, a forza di scelte “politiche sbagliate”, ha costruito un “capolavoro”: quello di “mettere assieme due nemici” come la Russia e la Cina “che ora lavorano assieme”. Non è detto che possa durare a lungo questa situazione, ma al momento, secondo l’ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi, è un dato di fatto: “ormai la Russia è una grande potenza” anche se è indebolita economicamente. Da una parte, ha evidenziato Prodi, si assiste a un “indebolimento economico” della Russia; dall’altro si deve prendere atto di un “suo rafforzamento politico”.
“Non so quanto possa durare – ha precisato il professore – ma questa è una realtà del mondo di oggi straordinaria”, perché c’è un “paese in decremento demografico, con un basso prezzo petrolio e altri problemi” e contemporaneamente “detta legge in mezzo mondo; anche per la politica sbagliata dell’Occidente ormai la Russia è una grande potenza: ha 145 milioni di abitanti, a metà secolo ne avrà 105-110 al massimo, nonostante questo è paese che dà le carte”. Questa, secondo Romano Prodi “è la nuova grande realtà” a cui gli altri paesi devono sottostare. “Non so quanto duri – ha aggiunto – ma per le tensioni dell’Ucraina, della Siria e dell’Iraq di fatto la politica russa si va ormai allontanando in modo totale dall’Europa e si sta avvicinando alla Cina”. In questo modo “abbiamo costruito il capolavoro di mettere assieme due nemici che sembravano irriducibili ma che ora lavorano assieme”.