Almaviva, scongiurati trasferimenti dei lavoratori. L’Exprivia rilancia: “Investiremo in Sicilia”

Almaviva, scongiurati trasferimenti dei lavoratori. L’Exprivia rilancia: “Investiremo in Sicilia”
8 novembre 2016

Scongiurato il trasferimento dei dipendenti del call center Almaviva Contact dalla sede di Palermo a quella di Rende in Calabria: e’ stato appena firmato al ministero dello Sviluppo economico l’accordo tra azienda e sindacati, alla presenza del viceministro dello Sviluppo economico, Teresa Bellanova. “Dopo mesi di trattative salvati i posti di lavoro. Finalmente la firma dell’accordo”, scrive su Twitter Bellanova. I lavoratori di Almaviva Palermo sono impiegati nella commessa Enel in scadenza a dicembre. Oggi sindacati, azienda e Exprivia, la societa’ che si e’ aggiudicata la commessa Enel, hanno firmato l’accordo che garantisce la salvaguardia dei livelli occupazionali. Exprivia assumera’ a tempo indeterminato 297 lavoratori Almaviva Contact Palermo, con il mantenimento dell’art. 18 e l’erogazione di un ristoro economico per la perdita dell’anzianita’.

“Questa intesa – commenta Antonio Vitti, componente della segreteria nazionale Ugl Telecomunicazioni – per noi consente di gestire positivamente, date le premesse, la ricollocazione degli addetti al servizio Front Office per Enel della sede Almaviva di Palermo. Exprivia assumera’ 297 persone delle 395 impegnate nella commessa, con inquadramento al livello 3 del ccnl Telecomunicazioni su base volontaria, e mette sul piatto 120.000 euro complessivi come ristoro per chi perde un livello di inquadramento e altri 120.000 euro per erogare un premio annuo a compensazione parziale della perdita degli scatti di anzianita’”. “Abbiamo chiesto al Mise di mettere al piu’ presto in calendario un incontro per risolvere le gravissime situazioni dei lavoratori delle sedi di Roma e Napoli – conclude Vitti – che Almaviva ha deciso unilateralmente di chiudere”. E’ anche la stessa Exprivia, ad annunciare la firma dell’accordo con le organizzazioni sindacali “per l’assunzione di 295 addetti Almaviva della sede di Palermo”. “In considerazione della situazione di disagio che avrebbe comportato per molti lavoratori il trasferimento della commessa in altra sede, – fa sapere l’azienda – Exprivia ha deciso di mantenere l’attivita’ nel territorio di Palermo e di assumere i lavoratori gia’ impegnati dal precedente conduttore della commessa”.

Per il presidente e ad Favuzzi, “alla base della decisione di mantenere in Sicilia la commessa di front office aggiudicata alla nostra azienda, poniamo la volonta’ di avviare in questa regione complessa e vivace un progetto industriale che replichi il modello di business nel campo delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni sperimentato con successo in altre regioni”. Soddisfatti anche  Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani e Eliana Puma Rsu Fistel. “E’ importante l’impegno assunto al tavolo da Exprivia, quello cioe’ di investire sul territorio siciliano e avviare percorsi professionali che riguardano anche altri settori non solo il call center – affermano i sindacalisti -. Exprivia infatti ha dichiarato che intende investire in Sicilia anche per concorrere nel settore dei servizi alla sanita’ , all’universita’ ed alle istituzioni. Se tutto viene mantenuto e rispettato, non solo si possono salvare i posti di lavoro dei dipendenti Almaviva, ma anche aprire a nuovi investimenti”.

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