In una fiera dominata dall’heritage di marca, ossia dalle moto classiche reinterpreate in chiave moderna dagli stessi costruttori principali, non poteva mancare Triumph che a Eicma presenta la nuova Street Scrambler. Va a sostituire il modello lanciato nel 2006 e guarda alle speciali d’epoca ispirate al fuoristrada, con l’aggiunta di un catalogo di oltre 150 accessori che permette di personalizzare la moto nei minimi dettagli. Christophe Couet, general manager di Triumph Italia: “Abbiamo presentato una Scarmbler che, sulla base delle classiche 900 cc, rappresenta l’allargamento della nostra gamma classica. Dopo Street Twin, Street Cup e T100 abbiamo di nuovo Scrambler in gamma.
La Bobber è l’altra novità di quest’anno che si ispira all’epoca dei customizzatori americani che lavoravano sulla base della Bonneville. Noi lo facciamo di serie, in fabbrica, con un 1200 cc”. Anche se per Triumph sono ancora lontani i numeri record del 2007 e del 2008, il mercato italiano è comunque in positivo e l’anno è stato chiuso con una crescita del 27%. Il tipico cliente ha in genere una quarantina d’anni e ama molto i richiami agli anni Settanta, più o meno quelli della sua nascita.
