“Roma Aeterna”, 47 bellezze dei Musei Vaticani in mostra a Mosca

“Roma Aeterna”, 47 bellezze dei Musei Vaticani in mostra a Mosca
24 novembre 2016

Più di una mostra, un passo storico nei rapporti tra il Vaticano e Mosca, frutto di un colloquio tra Papa Francesco e Vladimir Putin. Inaugura il 25 novembre e rimarrà visitabile fino al 19 febbraio alla galleria Tretyakov di Mosca, “Roma Aeterna”, un vero evento: i Musei Vaticani hanno infatti acconsentito per la prima volta a portare nella capitale russa 42 tele di maestri come Bellini, Raffaello, Caravaggio, Guido Reni, Guercino e persino Poussin, il 10% dei capolavori della Pinacoteca Vaticana. Un prestito che ha svuotato la XII sala, dove, in sostituzione, è attualmente allestita l’esposizione dei sette modelli realizzati da Giovan Lorenzo Bernini per gli altari della Cattedra e del SS. Sacramento della Basilica di S. Pietro.

L’evento moscovita dimostra le buone relazioni tra la Russia e il Vaticano. All’anteprima, oltre al cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, che venerdì si incontrerà con il Patriarca russo Kirill, è arrivata anche la vicedirettrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta, già indicata come successore di Antonio Paolucci alla guida delle collezioni papali. Per Bertello l’arte ha un ruolo importante in un mondo sempre più polarizzato e destinato al conflitto permanente. “L’arte è uno strumento per unire la gente e dialogare, per portare avanti un discorso di pace, per cercare di far sì che ogni gesto che facciamo sia un piccolo contributo alla comprensione con gli uomini”.

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