Fiorella Mannoia è intervenuta questa mattina su Radio Cusano Campus. E` uscito da poco l’ultimo album “Combattente” di Fiorella Mannoia. E dallo scorso venerdì è già in rotazione il singolo “Nessuna conseguenza”, estratto proprio da “Combattente”. Un singolo non a caso in rotazione da venerdì 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
“Nessuna conseguenza – dice l’artista – l`abbiamo fatto uscire proprio nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sono stata molto contenta che l`abbiano preso a simbolo di un evento così importante, anche se di violenza sulle donne bisogna parlare sempre, non soltanto in alcuni giorni dell`anno. Abbiamo già devoluto 150.000 euro all’associazione Dire che gestisce 75 centri antiviolenza in Italia. Anche i proventi di `Amiche in Arena`, del dvd e del cd, andranno devoluti all`associazione Dire”. Pronti altri eventi e concerti. “Io questa sfida l`ho lanciata – continua – ho detto dal palco agli uomini che anche loro devono farsi carico di questa cosa. Ma la cosa brutta è che anche dalle donne sento dire alcune cose oscene. Franca Rame diceva che il peggior nemico della donna è la donna. Quando vedi quelle mamme di quei ragazzi che si sono resi complici di stupri di gruppo, dare la colpa alla vittima, mi fa male”. Fiorella Mannoia è convinta che il problema sia culturale: “Voglio fare un appello a tutte le famiglie, a tutti i papà e a tutte le mamme: non trattate i figli maschi diversamente dalle figlie femmine”. In un talent show, probabilmente, Fiorella Mannoia verrebbe scartata. “A 20 anni non ero come sono oggi, ho avuto il tempo di maturare. Se non mi avessero dato il tempo di capire chi fossi, dove volessi andare, io oggi farei un altro mestiere. Chi esce dai talent questo percorso non lo fa. Chissà quanti talenti nel corso di questi anni si sono persi. E` tutto un usa e getta”.
