Il disegno di legge di iniziativa popolare sulla riforma dei comparto dei forestali va all’esame dell’Assemblea regionale siciliana. Lo ha comunicato stamane il presidente Giovanni Ardizzone nel corso della conferenza dei capigruppo, dopo la formale richiesta avanzata dai gruppi Lista Musumeci, M5S, Movimento per l’autonomia, Articolo 4, Forza Italia, Nuovo Cd. Il ddl, per il quale nel 2012 sono state raccolte circa 25mila firme di elettori siciliani, porta il numero 104 ed ha per oggetto “Riordino della legislazione ed acquisizione di nuove competenze nell’ambito del comparto agro-forestale-ambientale. Modifiche ed integrazioni della legge regionale 14 aprile 2004, n.14.” Prima dell’aula, il ddl andrá all’esame della III e V commissione. La proposta prevede, fra l’altro, l’estensione delle competenze dei lavoratori stagionali forestali e la loro stabilizzazione. “E’ un preciso dovere dell’aula prendere in esame una iniziativa promossa da decine di migliaia di cittadini – ha commentato il deputato Ars Nello Musumeci – ed in tal senso avevo ricevuto rassicurazioni dal presidente Ardizzone già lo scorso anno, in un incontro col segretario generale del Sifus Maurizio Grosso”. In sostanza, la bozza punta prioritariamente alla salvaguardia idrogeologica ed agro forestale del territorio isolano. “Restano alcuni nodi critici legati alla copertura finanziaria – spiega Musumaci – ma sono convinto che la convergenza di numerosi gruppi parlamentari servirà a trovare una soluzione ragionevole per chiudere una delle pagine più tormentate della vicenda regionale degli ultimi trent’anni, quale appunto quella dei lavoratori forestali”.
