Fillon, “lavori” a moglie e figli per oltre un milione. Guai per il candidato della destra

Fillon, “lavori” a moglie e figli per oltre un milione. Guai per il candidato della destra
31 gennaio 2017

Nuvole sempre più minacciose all’orizzonte per Francois Fillon: oltre alla moglie Penelope, il candidato della destra alle presidenziali francesi avrebbe assunto come assistenti parlamentari anche due dei suoi figli. A sostenerlo è sempre il settimanale francese Le Canard Enchaîné che nel numero in edicola domani ritorna sulla scottante vicenda, ormai ribattezzata “Penelopegate”, con particolari sempre più imbarazzanti per un aspirante inquilino dell’Eliseo. Secondo il giornale satirico, la moglie Penelope, sospettata di impieghi fittizi, ha intascato in totale più di 900.000 euro, come “assistente parlamentare” e come collaboratrice di una rivista letteraria.

LA COLLABORAZIONE Dopo aver denunciato la somma di “500.000 euro netti” la settimana scorsa, Le Canard situa ormai a 831.440 euro netti la somma percepita da Penelope Fillon come assistente parlamentare del marito prima e del suo supplente Marc Joulaud poi, nei periodi fra 1988 e 1990, 1998 e 2007 e 2012 e 2013. La moglie del candidato neogollista ha anche guadagnato circa 100.000 euro per una collaborazione per la “Revue des deux mondes”, la celebre storica rivista letteraria francese di proprietà di un amico di famiglia nel 2012-2013. La magistratura ha aperto una inchiesta preliminare per cercare di stabilire se Penelope abbia realmente lavorato: testimoni affermano il contrario.

LA PERQUISIZIONE Secondo le informazioni ottenute dal settimanale inoltre, François Fillon ha assunto anche due dei suoi cinque figli come assistenti parlamentari pagandoli in totale 84.000 euro fra il 2005 e il 2007 quando erano studenti. Una situazione che rende sempre più fragile la posizione del candidato vincitore delle primarie della destra, tanto più che poche ore prima era filtrata la notizia di una perquisizione in piena regola dell’ufficio di Fillon all’Assemblea nazionale. E che anche le Figaro, quotidiano tradizionalmente amico della destra, ha rilanciato con dubbi sul castelletto che la coppia Fillon possiede nella Sarthe. Dubbi che derivano dal fatto che i due coniugi lo descrivono come una semplice casa e non come un “chateaux” o un “manoir” e che lo abbiano acquistato per 440.000 euro nel 1984. L’ex Primo ministro di Nicolas Sarkozy si difende e assicura che lui e la moglie non hanno “nulla da nascondere” e denuncia una “campagna infamante”.

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