L’affondo di Staino: “Renzi mi ha detto che non chiude l’Unità perché siamo sotto elezioni”
EDITORIA & AFFARI Il direttore del quotidiano: “Era incazzatissimo con me perché ho usato verso di lui il termine ‘cafone'”
“Matteo Renzi mi ha telefonato questa mattina”. Lo ha raccontato a Radio Popolare il direttore dell’Unità Sergio Staino, nel giorno decisivo per la sopravvivenza della testata fondata da Antonio Gramsci. “Era incazzatissimo con me – racconta il giornalista – soprattutto perché ho usato verso di lui il termine ‘cafone’. Non mi sembra molto offensivo per uno come Renzi, si potrebbero usare parole più pesanti. Uno che promette e poi sparisce, non so se cafone è la parola giusta. Certo non è un modo elegante di comportarsi”. “Figurati se chiudo l’Unità sotto elezioni, perché ormai siamo sotto elezioni, mi ha detto ancora Renzi – riferisce Staino – Ma non ha fatto nulla per salvarla. E le sue parole di oggi non lasciano presagire nulla di buono”.