Malattie mentali e sport: è il docu “Crazy for Football”

Malattie mentali e sport: è il docu “Crazy for Football”
16 febbraio 2017

Un gruppo di pazienti che arriva dai dipartimenti di salute mentale di tutta Italia, uno psichiatra, Santo Rullo, come direttore sportivo, un ex giocatore di calcio a 5, Enrico Zanchini per allenatore e un campione del mondo di pugilato, Vincenzo Cantatore, a fare da preparatore atletico. Sono questi i protagonisti di “Crazy for Football”, il documentario di Volfango De Biasi prodotto da Skydancers con RaiCinema in uscita in 44 sale il 20 febbraio. Il film narra la storia della prima nazionale italiana di calcetto che concorre ai mondiali per pazienti psichiatrici a Osaka.

Il documentario è stato presentato in Senato. La senatrice Laura Bignami, prima firmataria del caregiver familiare, ovvero a sostegno di colui che si prende cura di chi ha una grave disabilità: “Lavorare nello sport, dal punto di vista sociale, li riabilita. Le persone acquistano sicurezza, autostima, riescono a comunicare meglio e alla lunga, e con un’orizzonte più ampio, si può pensare anche a un risparmio. Perché le persone che stanno bene spendono meno in farmaci, si ammalano meno e tutto il risparmio nella sanità può essere riversato su coloro che stanno davvero male e che non hanno queste possibilità”.

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