Dal Pd al Nuovo centrodestra, passando per i centristi di Gianpiero D’Alia. Nasce la lista Democratici e popolari che raduna diverse anime a sostegno della ricandidatura di Leoluca Orlando a sindaco di Palermo, in vista delle Comunali di primavera. “Questa esperienza sancisce una svolta rispetto alle posizioni iniziali di partenza; c’era una rottura ora c’e’ un fronte comune che va oltre le amministrative”, afferma il segretario provinciale del Pd Carmelo Miceli, intervenendo alla presentazione del logo che si aggiunge a quello delle altre liste, secondo le richieste del primo cittadino che aveva chiesto un passo indietro sui simboli di partito. Presenti all’incontro Antonio Rubino, responsabile organizzativo regionale del Pd, il primo cittadino, Dore Misuraca, coordinatore regionale di Ncd, Adriano Frinchi rappresentante dei Centristi per l’Europa. “Sarebbe Innaturale immaginare un percorso separato – ha proseguito Miceli – occorre ormai immaginare un percorso di ricostruzione e di unione, un polo forte e alternativo alla destra e ai populismi, immaginiamo di iniziare un percorso a partire dalle amministrative a Palermo. La lista mette insieme il Nuovo centrodestra i cattolici di Giampiero d’Alia, insieme al Pd, confermando la linea gia’ sperimentata all’ Ars”.
Con la presentazione del simbolo si conclude il lungo percorso iniziato dal Pd e che oggi consegna alla citta’ di Palermo un progetto politico che, siamo convinti, dara’ un contributo decisivo alla vittoria del centro sinistra e di Leoluca Orlando alle prossime elezioni amministrative”, secondo Antonio Rubino del Pd, “il simbolo che abbiamo presentato tiene dentro le istanze dei nostri alleati, del sindaco ma soprattutto dei tanti iscritti e militanti del Pd che ci hanno spronato a tenere insieme unita’ e identita’. Siamo convinti di esserci riusciti e che adesso ci sono tutte le condizioni per fare una bella ed entusiasmante campagna elettorale”. “In questa situazione in cui la Destra si e’ ricompattata su Ferrandelli, sentivamo anche la responsabilita’ di dare concretezza a un percorso nazionale che ci ha visto alleati insieme al Pd e a Leoluca Orlando che ha portato avanti un’esperienza di buon governo”, spiega Adriano Frinchi, segretario regionale dei Centristi per l’Europa. Il politico conferma la scelta di stare con il centrosinistra dopo la scissione con l’Udc di Lorenzo Cesa e dopo l’esperimento all’Ars di un intergruppo con Ncd a sostegno al governo Crocetta. Oggi i rapporti col governatore sono piuttosto tesi. Si riparte, dunque, dalle amministrative di Palermo.
“Ci sembrava naturale convergere con la candidatura del sindaco uscente. Saremmo stati irresponsabili a rompere questo fronte e sostenere altri – conclude – che non condividono con noi un percorso gia’ avviato a livello nazionale. La proposta di Orlando e’ una proposta civica, in questo caso i partiti hanno fatto un passo indietro per permettere alla politica di fare un passo avanti”. “Chi ha fatto del buon senso la propria cifra politica ha recuperato rispetto a chi era su posizioni diverse. Le amministrative sono una cosa, le politiche un’altra”, sostiene il coordinatore regionale di Ap Misuraca. “Quando dico che abbiamo recuperato le distanze di inizio consiliatura, dico che la valutazione complessiva e’ quella di una citta’ che e’ rinata, che prevede una grande stagione della cultura, quella del 2018 e altri eventi. Bisogna guardare avanti abbiamo inteso un percorso con democratici che avesse soprattutto come senso le tante cose da fare. Abbiamo voluto unirci, cosi’ come ci siamo uniti in un progetto di riforma, non siamo ancora scesi nel dettaglio, non abbiamo parlato di presidenze, siamo paritari e abbiamo scelto di partecipare con Orlando. La lista e’ formata da venti candidati del Pd e altrettanti popolari. Ci siamo iscritti a questa esperienza civica, ma non rinunciamo alle nostre idee”.