Pasqua è uno dei periodi in cui la tradizione culinaria trionfa sulle tavole degli italiani, da Nord a Sud. A Napoli il re e la regina delle feste pasquali sono il casatiello e la pastiera; fra le strade della città, mentre si completa la spesa per il pranzo di Pasqua, si possono cogliere i segreti per cucinare un casatiello o una pastiera perfetta, fra qualche scrupolo, ma non troppi, per la linea.
“Il casatiello va fatto con strutto, pepe, formaggio, serve una doppia crescita, mettere gli insaccati d’ottima scelta, una passatina di sugna sopra, metterlo nel forno e poi te lo mangi…e che ti mangi”. “Per la pastiera serve una buona pastafrolla fatta in casa, acqua di millefiori…”. “Sono tutti e due buoni solamente che fanno ingrassare, comunque una volta all’anno si può anche fare uno strappo”. D’altronde come dire no a un dolce come la pastiera che secondo la leggenda è nato grazie alla sirena Partenope che trasformò in un delizioso dolce i doni portati dai napoletani per ringraziarla della sua splendida voce.