La telefonata “costruttiva”, Trump e Putin favorevoli a incontro a G20

La telefonata “costruttiva”, Trump e Putin favorevoli a incontro a G20
Il presidente russo, Vladimir Putin e Donald Trump
3 maggio 2017

Il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo statunitense Donald Trump si sono detti favorevoli nel corso di un colloquio telefonico a “organizzare un incontro” in occasione del prossimo vertice del G20 di Amburgo, il 7 e 8 luglio. Si tratterebbe del primo incontro fra i due Capi di Stato dall’elezione di Trump alla Casa Bianca. Nel corso del colloquio, hanno ribadito la volontà di “coordinare le iniziative” dei due Paesi nella lotta contro il terrorismo, chiedendo di “intensificare” il dialogo bilaterale. Il colloquio, secondo fonti del Cremlino, si è incentrato in particolare “sulle prospettive di coordinazione delle iniziative di Stati Uniti e Russia nella lotta contro il terrorismo”. I due Presidenti si sono inoltre detti d’accordo sulla necessità di “intensificare il dialogo fra i ministri degli Esteri dei due Paesi” per trovare una soluzione al conflitto siriano. La guerra e le sofferenze in Siria sono durate “fin troppo a lungo e tutte le parti in causa devono fare tutto ciò che è loro possibile per mettere fine alla violenza”. Tema del colloquio anche la cooperazione contro il terrorismo in Medio Oriente e la maniera migliore di risolvere la spinosa crisi nordcoreana. E’ stata la loro terza telefonata dall’insediamento del miliardario alla Casa Bianca e la prima dal raid missilistico statunitense contro la Siria, in risposta alla strage di civili con il gas attribuita al regime di Damasco. Mosca, alleata del dittatore siriano Bashar al-Assad, aveva definito il raid americano “un’aggressione contro uno stato sovrano”. Per il Cremlino la telefonata e’ stata “costruttiva” come “un colloquio d’affari”.

 

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