L’Estorick Collection of Modern Italian Art espone, fino al 29 giugno, “The Years of La Dolce Vita”, una mostra fotografica che celebra la Roma degli anni ’50 e ’60, quelli della Dolce Vita. Le 80 foto documentano l’età dell’oro del cinema italiano e ci mostrano la vita mondana per le vie della Capitale, dove non era così raro incontrare una star del cinema in pausa tra una ripresa e l’altra o in vacanza. L’Italia di quel periodo era meta dei divi di Hollywood, inseguiti e paparazzati per bar e ristoranti nelle vie del centro.
La Dolce Vita era il periodo di Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini, e dei loro grandi capolavori cinematografici. John Wayne, Charlton Heston, Lauren Bacall and Liz Taylor, ma anche Alain Delon, Kirk Douglas and Audrey Hepburn erano spesso a Roma e trasformavano la città in un set a cielo aperto. Gran parte delle foto della mostra “The Years of La Dolce Vita” sono state scattate da Marcello Geppetti, scomparso nel 1998. Dotato di grande talento, ha accumulato un archivio di oltre un milione di scatti. Sottovalutato in passato, Geppetti è considerato oggi uno dei più grandi fotografi del novecento italiano.
Un altro settore della mostra di Londra offre gli scatti di Arturo Zavattini, figlio del noto regista Cesare. Direttore della fotografia e cameraman nel film ‘La Dolce Vita’ di Fellini, è riuscito di cogliere e ad immortalare momenti in un’atmosfera rilassata in pausa dalle riprese. Infine, una curiosità. Il termine paparazzo, tanto in voga nella nostra quotidianità, nasca proprio da ‘La Dolce Vita’. E’ il cognome di uno dei protagonisti, interpretato da Walter Santesso, che svolge la professione di fotoreporter. Federico Fellini modellò questo personaggio basandosi sui racconti reali di Marcello Geppetti e Tazio Secchiaroli, attivi professionalmente in quegli anni.
