Melania all’estero lancia la sua diplomazia della moda

27 maggio 2017

La Cnn promuove Melania Trump al suo debutto all’estero. In questa prima maratona in cui la ex modella ha affiancato il marito, Donald Trump, la first lady ha lanciato la sua personale diplomazia della moda, che ha funzionato così bene per colei che l’ha preceduta alla Casa Bianca, alias Michelle Obama. Bando alle critiche quindi per l’abito floreale di Dolce e Gabbana dal prezzo troppo esoso – oltre 50mila dollari – per la Cnn la first lady non ne ha sbagliata una, quanto alle mise esibite in Arabia Saudita, in Israele e in Italia, da Roma a Taormina. Dal primo momento in cui ha messo piede fuori dall’aereo in Arabia Saudita, è stato chiaro e limpido che quello di Melania era un guardaroba “pensato” con l’obiettivo di sintonizzare il suo stile con il Paese ospite. E se è vero che ha evitato il velo, la tuta nera morbida a maniche lunghe con cinturone d’oro in vita, disegnata da Stella McCartney, da cui è emersa dall’Air Force One a Riad, ricordava volutamente una abaya, il tradizionale abito indossato dalle donne musulmane nella regione. In Israele, la first lady ha scelto di vestirsi di bianco, colore considerato sacro da molti ebrei, e simbolo di purezza e di pace. Per incontrare il papa, si è vestita di nero, con un velo di pizzo a coprirle il capo, in totale rispetto del dress-code per le udienze e le occasioni ufficiali con il pontefice. A Bruxelles, ha sfoggiato un abito firmato da un designer belga, e in Italia, sia a Roma che a Taormina, per il G7, ha indossato capi tutti rigorosamente firmati dagli stilisti Dolce e Gabbana. Tanto più che uno dei due è siciliano. Il prezzo del un soprabito panna ricoperto di fiori in 3D non indigna Anita McBride, ex capo dello staff di Laura Bush, che minimizza sul “passo falso”, lasciando intendere che Melania è comunque abituata al lusso, essendo moglie di un miliardario. Non sembra davvero aver lasciato nulla al caso in questa prima maratona diplomatica fornendoci, secondo l’emittente americana, anche un assaggio di come sarà Melania quando nei prossimi mesi si trasferirà definitivamente alla Casa Bianca: una first lady che vorrà dire la sua, al mondo, e anche al marito, Lo si è visto al loro arrivo in Israele, quando si è rifiutata di dare la mano al marito. Secondo una esperta intervistata dalla Cnn, lo ha fatto semplicemente per dare una lezione a Donald, e alla sua irruenza; era già andato troppo oltre invece di camminare accanto a lei, e Melania non ha gradito.

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