Revisione al rialzo dei dati sulla crescita economica dell’area euro, quantificata ora in un più 0,6 per cento nel primo trinmestre rispetto ai tre mesi precedenti. Nello stesso periodo la dinamica di crescita su base annua viene ora stimata in un più 1,9 per cento da Eurostat, l’ente di statistica dell’Unione europea, rispetto al più 1,7 per cento indicato in una prima revisione del Pil lo scorso 16 maggio e a fronte di un più 1,8 per cento a fine 2016. In questo quadro l’Italia si conferma nel “gruppo di coda” sui livelli di espansione, sebbene questo derivi comunque da un dignitoso più 0,4 per cento del Pil nel primo trimestre, a fronte del più 0,3 per cento di fine 2016. La crescita su base annua si è attestata all’1,2 per cento, dall’1,1 per cento del quarto trimestre 2016.