Lezioni di ceco a Tychy per l’Italia Under 21 battuta 3-1 dalla Repubblica ceca nel secondo impegno dell’Europeo di categoria. Ora l’Italia è chiamata all’impresa: battere sabato la Germania per ottenere il passaggio del turno ma potrebbe anche non bastare. Decidono i gol di Travnik al 24′, pareggio momentaneo di Berardi al 70′ e poi Havlik al 79′ e Luftner all’85. Repubblica ceca a trazione Patrik Schick specialmente nel primo tempo. Vantaggio avversari al 24′: Rugani scivola sulla spizzata di Schick che mette in moto Travnik. Il giocatore ceco si accentra e fa partire un destro angolato dal limite con un Donnarumma non impeccabile. Al 33′ Petagna con il diagonale mancino sfiora il pareggio. Nella ripresa al 55′ occasionissima azzurra: Bernardeschi trova Berardi a centro area, ci mette ancora i guanti Zima. Ora l’Italia fa la partita. Passano una manciata di minuti ed ancora azzurrini vicini al pareggio. Punizione di Berardi dal limite: calcia forte ma Zima si distende ed è ancora insuperabile. Sulla respinta Rugani anticipato non riesce a ribadire in porta. Il pareggio al 70′ arriva di rabbia da Berardi. Infilata per vie centrali per l’attaccante del Sassuolo che prima cerca il gol di fino di sinistro respinto da Zima, la palla si impenna e lo stesso Berardi ribadisce in gol di testa. Quattro minuti dopo l’Italia vicina al raddoppio: doppio passo di Chiesa che serve al centro rasoterra e Petagna manca di un millimetro l’impatto con la sfera per il più facile dei gol. Petagna al 76′ sbaglia ancora: solo davanti al portere fa un cucchiaio che esce alto sulla traversa. E quando sbagli troppo subisci il gol, anzi, due. Vecchia regola del calcio che premia la Repubblica ceca. Al 79′ l’Italia non tiene le posizioni: Havlik raccoglie in area un preciso passaggio di Tomas Chory e batte Donnarumma. Il sigillo sulla vittoria della Repubblica Ceca lo mette all’85’ Michael Luftner con una bordata da 30 metri che trova Donnarumma un po’ in ritardo e chiude il match 3-1.
DI BIAGIO E’ amareggiato Luigi Di Biagio. “Abbiamo sofferto il loro pressing specialmente nel primo tempo – dice il ct – e non siamo stati veloci come dovevamo essere. Di questo dobbiamo dare merito a loro. Quando potevamo segnare il 2-1 abbiamo subito il gol loro e la partita si è fatta difficile. Alla fine non abbiamo tenuto l’ordine giusto per vincere”. Sabato contro la Germania partita da dentro o fuori ma potrebbe non bastare complice la Repubblica ceca che, se battesse con tanti gol di scarto la Danimarca, befferebbe gli azzurri. “Ora pensiamo a recuperare energie – continua Di Biagio – non è tutto finito ma questa sconfitta complica la situazione”.