In Italia il mondo dell’Information e communication technology resiste alla crisi più di altri settori. Lo dicono i dati dell’Osservatorio delle competenze digitali 2014, realizzato dall’AgID insieme ad Assinform, Assintel e Assinter.Le oltre 122mila imprese danno lavoro quasi 540mila addetti, regolari e atipici, con un saldo 2013 fra assunzioni e uscite di poco negativo e sostanzialmente stabile. Reggono anche le retribuzioni che recuperano potere d’acquisto, nel dettaglio +2,7% per gli impiegati, +3,1% quadri, unica eccezione i dirigenti con flessione del -0,2%. Le aziende lamentano però una insufficienza di competenze digitali specifiche specialmente per i neo assunti. D’altronde va male la formazione interna, soggetta a continui tagli di budget.
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