Le medaglie dell’Italia che non si arrende mai, fatica, combatte e sgomita. Matteo Furlan è d’argento e Arianna Bridi di bronzo nelle 25 km che concludono il programma iridato sul Lago di Balaton. Doppietta di genere non atipica per l’Italfondo sulla distanza più lunga che nel 2009 a Roma portò l’oro di Valerio Cleri con Federica Vitale sul gradino più basso del podio. Il 28enne friulano – tesserato per Marina Militare e Team Veneto – conduce una prova tatticamente accorta: coperto fino all’ultima boa e poi all’attacco negli ultimi due chilometri per chiudere in 5h02’47″0. Davanti a lui solamente il francese Axel Reymond (terzo oro transalpino in sei gare) che tocca in 5h02″46’4, terzo il russo Evgenii Drattcev in 5h02’49″8, che nel convulso sprint, nel quale non sono mancati colpi ai limiti del regolamento, beffa il campione uscente Simone Ruffini. Nella gara femminile vittoria della brasiliana Ana Marcela Cunha davanti all’olandese Sharon van Rouwendaal. Quarta Martina Grimaldi.
