In Banca Mps comincia la parte del piano di ristrutturazione riguardante la riduzione del personale. Oggi alle organizzazioni sindacali e’ stata inviata una lettera – secondo quanto prevede il contratto nazionale – nella quale si ricorda come nell’arco di validita’ del piano ci sara’ una una flessione nell’organico di Gruppo, di circa “5.500 risorse, da realizzarsi, in prevalenza, attraverso manovre di accompagnamento all’uscita (circa 4.800 attraverso l’attivazione del Fondo di solidarieta’)”. Per il 2017 ci sara’ “un adeguamento degli organici del gruppo” con un taglio di circa 1.200 persone, che scattera’ il 31 ottobre prossimo, con l’utilizzo del Fondo di solidarieta’ e che si aggiunge ai 600 dipendenti giu’ usciti dalla banca lo scorso primo maggio. Nella lettera la banca fa sapere che “sul versante del contenimento dei costi, le aziende e le organizzazioni sindacali hanno gia’ condiviso una serie di interventi che sono in corso di applicazione, e che, nella fase attuale del Piano, unitamente alla riduzione di organici, garantiscono gli obiettivi di razionalizzazione dei costi in un quadro di sostenibilita’ complessiva e nel comune intento di salvaguardare l’occupazione”. Per discutere dell’attuazione dei tagli Mps e’ disponibile a un incontro coi sindacati che si dovrebbe tenere il 26 e 27 luglio in piazza Salimbeni, sede storica della banca a Siena.