Obbligo per le palestre avere professionisti

8 luglio 2014

Ok dalla commissione Ambiente Ars al disegno di legge sulle “Professioni motorie n. 338-413”, a firma Panepinto-Trizzino, Pd-M5s. Il ddl ora passerà direttamente in Aula. “Per la prima volta – afferma soddisfatto il presidente della Commissione Ambiente all’Ars Giampiero Trizzino, cofirmatario del testo di legge – viene inquadrata questa figura, ovvero quella dei laureati in Scienze Motorie, direttamente e obbligatoriamente all’interno delle strutture sportive”. “Un enorme passo avanti si sta compiendo in ambito normativo; – aggiunge Trizzino – finalmente una legge regionale regolamenta i professionisti dell’attività motoria negli impianti sportivi. Così viene riconosciuto il ruolo dei laureati in Scienze Motorie anche in Sicilia”.

Alla stesura del testo hanno contribuito il professore Palma, docente dell’Università di Palermo, e il dottore Petrucci; esperti del settore che hanno fornito un contributo tecnico per identificare al meglio le problematiche e i risvolti di questa professione. “Sino ad oggi, il laureato in scienze motorie ha seguito un tortuoso percorso trasversale, subendo costantemente i colpi di categorie più piccole e spesso lontane dal contesto universitario. Il numero delle palestre e dei centri fitness privati è in continuo aumento e, spesso, prestano servizio operatori quasi sempre improvvisati che sfuggono ad ogni controllo in materia di sicurezza e professionalità delle prestazioni erogate ai cittadini utenti di tali servizi. Il presente disegno di legge, – conclude Trizzino – anche sulla base di elaborazioni e provvedimenti legislativi già adottati in altre regioni d’Italia, vuole porre rimedio a una tale sottovalutazione ristabilendo una più rigorosa utilizzazione e valorizzazione della laurea in Scienze Motorie nel mondo del lavoro”.

Leggi anche:
Un miracolo sfiorato: un giovane indiano risorge dalle ceneri
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti