Con delle autostrade costruite all’epoca dei primi Giochi Olimpici di Tokyo, nel 1964, il Giappone deve affrontare un enorme lavoro di manutenzione per mantenere efficienti, e all’altezza degli altissimi standard dei trasporti pubblici, le sue strade. Per farlo si è affidato alla tecnologia e a queste vetture dotate di laser, chiamate “InfraDoctor”, che percorrono le strade dello Stato scannerizzandole. Uno strumento simile a quello usato da Google Street View. I dati vengono poi raccolti e usati per dare vita a rielaborazioni in 3d, spiega Masaaki Sakuma, ingegnere responsabile del controllo delle infrastrutture. “L’InfraDoctor ci permette di individuare facilmente le parti che sono attualmente danneggiate o di avere accesso allo storico di tutte le manutenzioni eseguite in un certo luogo. Con i dati raccolti, possiamo concepire dei progetti che faciliteranno i futuri lavori di manutenzione e rinnovamento delle autostrade”. Un lavoro fatto anche attraverso l’uso di droni che permettono ad un solo uomo davanti ad un computer di controllare e intervenire su chilometri di strade.