Valentino Rossi ha detto di sentirsi “bene” dopo l’operazione a tibia e perone a cui e’ stato sottoposto, si e’ detto dispiaciuto per la caduta che lo terra’ lontano dalle piste per un po’ ma anche desideroso di “tornare in moto al piu’ presto”. “E’ andata bene, mi sono svegliato e mi sentivo bene”, ha dichiarato il pilota di Tavullia nove volte campione del mondo secondo quanto riferito in un comunicato dalla Yamaha, “volevo ringraziare lo staff dell’Ospedale di Ancona e in particolare il dottor Pascarella che mi ha operato. Mi spiace davvero per l’incidente. Voglio tornare in moto al piu’ presto, faro’ del mio meglio perche’ accada”. Ma per il pluricampione del mondo si preannuncia un lungo stop. Lo ha fatto intendere il dottor Raffaele Pascarella, direttore dell’Unita’ operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Torrette (Ancona) che ha eseguito l’intervento. “Valentino sta bene e questa credo che sia la cosa più importante per noi e i tifosi – ha detto – Si è procurato una frattura della gamba scomposta. Le fratture sono tutte traumi importanti e questo è un trauma importante. L’intervento è durato un’ora ed è stato eseguito alle 2 di questa notte, è durato un’ora ed è perfettamente riuscito. I tempi per la ripresa? Rossi resta in ospedale qualche giorno, poi ce ne vorranno 30-40 di convalescenza, e dovrà fare fisioterapia in un centro di riabilitazione. Lui vuole tornare il prima possibile a correre. Mi ha colpito la sua tranquillità. La gamba è gonfia, ma è normale, in due-tre giorni penso che lo dimetteremo. L’entità della frattura? Quella alla tibia era molto vicina alla frattura del 2010, il perone vicino al ginocchio. Per fortuna non era esposta come fu quella del Mugello. Grave il fatto che sia avvenuta sulla stessa gamba? No, sono storie cliniche differenti”. Un messaggio di incoraggiamento al ‘Dottore’ arriva da Max Biaggi: “Faccio un sincero in bocca al lupo a Valentino sperando non sia così grave. Capisco il dolore, mi dispiace per lui e per il suo campionato”. Biaggi, ricordiamo, è stato vittima di un brutto incidente lo scorso 9 giugno sul circuito di Latina ed è rimasto ricoverato in ospedale a Roma per 18 giorni.
Un serio incidente per il pilota della Yamaha. Tutto succede a 9 giorni da Misano, il Gp di San Marino, quando la corsa al Mondiale è ancora formalmente aperta, classifiche alla mano: Dovizioso primo 183 punti, il ‘Dottore’ quarto a 157. L’incidente, avvenuto ieri pomeriggio durante un allenamento in enduro, a procurato fratture di perone e tibia destri, stessa gamba già infortunata nel 2010 al circuito del Mugello. Il pilota italiano è stato subito ricoverato all’ospedale di Urbino, nelle Marche e questa notte è già stato operato. Graziano Rossi, il padre di Valentino, subito dopo l’incidente ha detto all’Ansa: “L’ho sentito, la gamba gli fa molto male e Valentino non è ottimista, è un casino”, aggiungendo che “temono che ci sia una frattura”. All’ospedale corrono il fratello, Luca Marini, e la madre, Stefania Palma. I medici per poter effettuare la radiografia hanno dovuto tagliare lo scarpone da moto. Al suo capezzale, ieri, anche il dott. Lucidi, il medico che lo ha curato in passato. Ma il Motomondiale rimane a col fiato sospeso. Una convalescenza di almeno 40 giorni, costringe Valentino a saltare perlomeno due gare, Misano e Aragon, col Giappone del 15 ottobre comunque a rischio. La disavventura di Valentino arricchisce comunque la carriera di alti, bassi e scivolate reali o virtuali di un campione amato e mai ‘banale’. A 38 anni, il pilota di Tavullia continua ad inseguire la sua ‘Decima’, il decimo titolo mondiale, ma ha gia’ vinto il campionato della longevità e dell’appeal: lo dimostro’ il tifo degli spettatori spagnoli a Valencia, due anni fa, quando nel duello finale col compagno di scuderia Yamaha Lorenzo il ‘Dottore’ parti’ dall’ultima fila per una squalifica e sugli spalti il tifo si divise a metà, tradendo l’idolo di casa. Ora, di sicuro, anche i tifosi avversari tifano per il suo rientro in pista. La sua stagione, però, è ormai compromessa. (foto archivio)