Dopo un periodo di stallo, in cui i membri della band si sono dedicati ai progetti da solisti, i Radiohead torneranno con un nuovo album che inizieranno ad incidere a settembre. A darne l’annuncio il chitarrista del gruppo Jonny Greenwood in un programma radiofonico sulla Bbc 6. Dalle scarne dichiarazioni di Jonny Greenwood però la sola cosa certa è l’inizio dei lavori per la produzione del disco. “Abbiamo intenzione di iniziare, nel mese di settembre, a suonare, provare e registrare, a vedere come suona”. Anticipazione che già qualche mese fa aveva fatto intuire Colin Greenwood sebbene non specificando i tempi. “E’ tutto nell’aria, in questo momento. Thom è appena tornato dal tour con gli Atoms For Peace e si sta riposando. Mi dispiace essere vago, ma la stiamo prendendo molto comoda al momento, ci rilassiamo sia stando a casa sia uscendo. Ma al tempo stesso, la vibrazione è molto Oxford e va bene! Insomma, è così. Vorrei poter dire che stiamo per cominciare il lavoro, tirare fuori qualcosa e poi partire per dodici mesi di tour on the road, ma in realtà ci stiamo solo rilassando a casa nostra, adesso. Abbiamo trascorso dei momenti bellissimi negli ultimi due anni di tour per The King Of Limbs, ci siamo davvero divertiti. E’ stato un periodo positivo. Vogliamo rifarlo di nuovo, ma dobbiamo lasciare il tempo alla polvere di posarsi”.
Di certo la polvere s’è posata ed il relax non è mancato ai Radiohead dato che l’ultimo disco, The king of limbs, risale al febbraio del 2011 ma la band inglese sembra non avere alcuna fretta. Avevano stupito con questo album i fans e la critica che l’aveva catalogato come il più misterioso della loro discografia e si preparano a farlo nuovamente. The king of limbs racchiude un mix anomalo dei Radiohead di sempre con luci ed ombre nuove al gruppo di Oxfordshire. Un sound molto diverso dal lavoro precedente, molto meno pop, più compatto e monolitico, seppure vario, che spazia dall’elettronica alle melodie dolci, da suoni algidi a languide ballad. Un disco breve ma intenso che nei suoi 37 minuti racchiude le diverse anime del gruppo sulla cresta dell’onda ormai da più di venti anni.