Donald Trump punta a rivedere l’accordo sul nucleare con l’Iran per inasprirne le misure, piuttosto che a stracciarlo, affidando agli alleati il compito di convincere Teheran a tornare al tavolo del negoziato. E’ quanto hanno detto funzionari dell’amministrazione americana, citati oggi dal New York Times, dopo che ieri il presidente Usa ha detto di aver preso una decisione sull’intesa raggiunta nel 2015 dalla comunità internazionale con le autorità iraniane, senza però precisare quale. Tuttavia, l’Unione europea ha già fatto sapere, per bocca del capo della diplomazia Federica Mogherini, che “non c’è bisogno di rinegoziare parti dell’accordo, perché l’accordo sta funzionando”. Martedì scorso, nel discorso tenuto all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Trump ha denunciato l’accordo come una fonte di “imbarazzo per gli Stati Uniti”. Ieri, nel suo intervento all’Onu, il presidente iraniano Hassan Rohani ha escluso una revisione dell’intesa, ricordando che è stata ratificata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, e “come tale appartiene alla comunità internazionale nella sua interezza e non solo a uno o due paesi”. Quindi, rispondendo alle domande dei giornalisti, Rohani ha escluso nuovi negoziati con gli Stati Uniti, affermando che sarebbe una “perdita di tempo” sedersi al tavolo con un “governo che calpesta un accordo legale”.
Il capo dello Stato iraniano ha quindi precisato che l’Iran ha “varie opzioni”, tra cui “la rimozione degli ostacoli”, qualora gli Stati Uniti decidessero di abbandonare l’intesa: “Significherebbe che avremmo mani completamente libere per adottare qualsiasi azione ritenuta vantaggiosa per il nostro Paese”. Trump ha tempo fino al 15 ottobre per decidere se certificare il rispetto dell’accordo da parte dell’Iran, come già fatto in due occasioni da quando è giunto alla Casa Bianca, confermando l’importanza dell’intesa per la sicurezza nazionale. Da parte sua l’Unione europea ha già fatto sapere che non intende rinegoziare l’accordo: “La comunità internazionale non può permettersi di smantellare un accordo che sta funzionando – ha detto Mogherini – si tratta di un accordo che ha evitato lo sviluppo di un programma nucleare e ha potenzialmente scongiurato un intervento militare. Non dimentichiamolo”.