Il social network Twitter ha cominciato a testare la possibilità di postare messaggi di 280 caratteri, il doppio degli attuali 140 caratteri. L’ha annunciato la società. Questa estensione, testata attualmente da un piccolo numero di utenti prima di una possibile generalizzazione del servizio, riguarda solo i messaggi in caratteri latini, ha precisato il gruppo. Il raddoppio del numero dei caratteri dei tweet sarebbe una rivoluzione, visto che il social network ha fatto di questo limite uno dei suoi tratti distintivi. Allo stesso tempo, il muro dei 140 caratteri è anche fonte di frustrazione per gli utenti, soprattutto di lingua inglese, visto che con quel numero di battute si possono dire poche cose. Il cambiamento non dovrebbe coinvolgere altre lingue, come il cinese, il coreano e il giapponese che invece permettono di esprimere più concetti in un spazio molto limitato. La notizia è stata diffusa dal blog del gruppo di San Francisco, in cui si sostiene che per ora la possibilità è stata garantita solo a pochi utenti. L’amministratore delegato, Jack Dorsey, in un tweet di 280 caratteri ha spiegato che il passaggio sarà un grande cambiamento. Ma ha anche ricordato che la scelta dei 140 caratteri è legata al fatto che ai tempi il limite massimo degli Sms era di 160 caratteri e il gruppo (nato proprio per dare la possibilità di scambiare messaggi via internet) si dovette adeguare a quella regola.