“Il governo accolga, in vista della prossima Legge di Bilancio o del decreto Fiscale, le proposte del Movimento 5 Stelle volte a tutelare i livelli occupazionali di Alitalia e a garantire un maggiore coinvolgimento dei lavoratori, già presentate lo scorso giugno con gli emendamenti a prima firma Roberta Lombardi e Davide Crippa nell’ambito della precedente manovra economica”. Lo dichiarano in una nota congiunta i parlamentari del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato. “Tra le misure 5stelle, premiare quelle manifestazioni d’interesse in grado di assicurare i livelli occupazionali; prevedere l’ingresso dei dipendenti all’interno del collegio sindacale o nel Consiglio di Amministrazione; privilegiare le offerte che comprendono sia l’acquisto dell’intero complesso aziendale che investimenti in house per la revisione e ristrutturazione dei processi e dei programmi di manutenzione dei vettori della società aerea Alitalia”, aggiungono. “Ci chiediamo inoltre perché il Governo abbia escluso a priori la proposta dei lavoratori di ricorrere all’azionariato diffuso come strumento di rilancio dell’azienda basato su una gestione partecipata in grado di coinvolgere dipendenti dell’azienda e cittadini. Siamo ormai prossimi alla scadenza dei sei mesi di commissariamento e finora non abbiamo ancora visto uno stralcio di piano industriale ma solo una revisione al ribasso delle tutele occupazionali”, concludono i parlamentari M5s.
