Le banche venete “hanno comunicato alla Consob informazioni false e fuorvianti” in articolare in occasione degli aumenti di capitale del 2014. Così Angelo Apponi, direttore generale di Consob in audizione davanti alla commissione d’inchiesta sulle banche. Queste informazioni, ha spiegato Apponi, “hanno riguardato, da un lato, il modello di servizio adottato nella relazione con la clientela in occasione delle operazioni di rafforzamento patrimoniale e, dall`altro, la concessione di finanziamenti collegati con l`acquisto di azioni”. I risultati delle indagini ispettive “hanno messo in luce gravi carenze nell`informativa contenuta nei prospetti e nei comunicati stampa e irregolarità nelle modalità di collocamento delle azioni”. Fatti che sono stati “oggetto di segnalazioni” alle procure con cui “già a partire dalla metà del 2015 ha condotto un`intensa attività di collaborazione informativa”.