“Il professore Vittorio Sgarbi e’ libero, come ogni cittadino, di esprimere qualsiasi giudizio, nella stessa misura in cui rivendico la mia liberta’ di non condividerne, nella fattispecie, le forme ed il contenuto. Aggiungo che essendo l’amico Sgarbi componente del governo da me presieduto, sono certo sapra’ improntare le proprie dichiarazioni alla sobrieta’ che il ruolo pubblico impone a ciascuno di noi”. Lo dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci in merito alle parole del neo assessore ai Beni culturali che in una trasmissione ha affermato che il magistrato Nino Di Matteo ha beneficiato delle minacce di Riina.