Sindacati contro Regione, esposto contro restituzione servizio idrico ai Comuni

23 luglio 2014

I sindacati non condividono la decisione della presidenza della Regione siciliana di volere smembrare l’Ato e riconsegnare il servizio idrico integrato ai 52 comuni del palermitano che ne fanno parte. “La proroga decisa alla fino al 31 ottobre e’ da ritenere positiva in quanto garantisce per circa 3 mesi la ricerca di soluzioni idonee. Ma siamo assolutamente contrari e riteniamo contra legem l’intervento della Regione che vuole obbligare i comuni a gestire in proprio il servizio – dicono Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uilm, Ugl Chimici e Cisal Federenergia, che sulla vicenda hanno deciso di presentare un esposto -. La restituzione ai singoli comuni non apre le porte automaticamente alla ripresa del servizio pubblico: molti comuni non sono in grado di gestire il servizio e stanno esternalizzando a soggetti privati attraverso il ricorso ad appalti e subappalti”.

I sindacati inoltre contestano le richieste di riduzione del costo del lavoro avanzate dal commissario Domenico Tucci, con la proposta di contratti di solidarieta’ e part-time durante il periodo di proroga. “Sono richieste irricevibili nell’attuale contesto, che vede i lavoratori gia’ costretti a duri sacrifici, con la circostanza aggravante che in prospettiva, al contrario di quanto era previsto con Onda Energia, non e’ contemplato il rilancio dell’azienda ma la sua dismissione e la conseguente incertezza relativa alla salvaguardia occupazionale”, continuano i sindacati.

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E così hanno deciso di rivolgersi ai magistrati contro la restituzione del servizio ai singoli Comuni. “Oltre a non essere prevista dall’ordinamento, proprio in questi giorni qualche Comune si e’ ripreso il servizio dall’Ato per affidarlo immediatamente a soggetti privati”, e’ la denuncia. E intendono prendere iniziative pubbliche alla presenza delle istituzioni e di tutti i sindaci “al fine di convergere sulla soluzione Amap”, a maggior ragione dopo l’impegno preso dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha confermato la disponibilita’ dell’amministrazione ad acquisire la gestione del servizio nei 52 comuni e tutti i lavoratori.

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