L’accordo integrativo, che contiene anche i tagli al costo del lavoro dell’Alitalia, è valido anche se non ha raggiunto il quorum del 50% più uno dei lavoratori, ma la compagnia di bandiera ha sottolineato che la condivisione da parte di tutte le scelte sindacali è “essenziale”. “Il mancato raggiungimento del quorum, sulla base del TU sulla rappresentanza e democrazia sindacale, conferma quindi la validità degli accordi sottoposti a referendum”, ha affermato Alitalia in una nota.
Alitalia riferisce di aver appreso con comunicazione dei sindacati i risultati del referendum sugli accordi aziendali del 16-17 luglio scorso promosso dalla Uiltrasporti, che indicano 3.555 votanti su una popolazione aziendale di 13.190 unità, pari al 26,95%. “Ribadendo l’efficacia degli accordi del 16/17 luglio, Alitalia ci tiene comunque ad evidenziare come la coesione e la condivisione delle scelte da parte di tutte le sigle sindacali siano essenziali per il completamento con successo delle intese con Etihad”. (TMNews)
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