Più sicurezza con Trace, monitora i veicoli che entrano in città

17 gennaio 2018

Monitorare i mezzi pesanti e i furgoni che circolano nelle città, tracciandone il percorso nei centri urbani e rendendoli riconoscibili, con un sistema all’avanguardia e a basso costo. É l’obiettivo del sistema Trace (Truck Ramming Attacks Countermeasures Enhancement) presentato a Roma a Spazio Hdrà – Palazzo Fiano, sviluppato da UIRNet, che già si occupa della realizzazione e gestione della Piattaforma della rete Logistica Nazionale. Un sistema che potrebbe contribuire a garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto alla luce degli ultimi imprevedibili attentati terroristici in Europa, con camion rubati e lanciati a tutta la velocità contro la folla. Il presidente e amministratore delegato di UIRNet S.p.A., Rodolfo De Dominicis: “Trace è un modulo della Piattaforma Logistica Nazionale già operativa nel Paese che serve a controllare l’ingresso dei vettori su strada nei centri storici. Utilizza un perimetro virtuale tipo Ztl, Telepass, riscontra il passaggio con un elenco di operatori che si sono registrati e lancia allarmi se passa qualcuno che non ha questo tipo di caratteristiche. Nessuno pretende di azzerare il rischio ma il rischio si può mitigare, è un sistema aggiuntivo rispetto a quelli già utilizzati per la sicurezza”.

Basterà installare gratuitamente il dispositivo Obu (On Board Unit) sui mezzi pesanti abbinato a una telecamera, e registrare sull’app Trace i dati personali e quelli del veicolo. L’Obu segue i movimenti che i mezzi effettuano all’interno di un “anello elettronico virtuale”, condiviso con le Forze dell’Ordine alle cui centrali è collegato. L’allarme si attiva se il veicolo non rispetta il percorso condiviso o se il dispositivo viene manomesso. Il sistema sarà sperimentato per la prima volta al Sud, in occasione degli eventi correlati a Palermo, Capitale italiana della Cultura 2018 e a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Se la sperimentazione andrà bene si penserà ad estenderlo; il costo, secondo De Dominicis, sarà all’incirca di 2 o 3 milioni di euro a città, in base alla grandezza. Simona Vicari Sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: “La UIRNet e quindi la Piattaforma Logistica Nazionale ha avviato un suo percorso con gli autotrasportatori, le due città hanno previsto 5 milioni di euro per mettere a sistema delle infrastrutture tecnologiche che già esistono e di implementarle dove sono carenti; è l’inizio di un percorso per due città che dovrà essere economicamente implementato con fondi svariati che sono a disposizione, e ce ne sono tanti anche provenienti dall’Europa”.

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