Per la nuova lista di Liberi e Uguali sono giorni di definizione delle candidature. Il termine per presentarle scade il 29 gennaio. La neonata formazione guidata dal presidente del Senato Pietro Grasso frutto della convergenza di ben quattro soggetti politici deve fare i conti con i meccanismi “diabolici” del Rosatellum che renderanno difficile se non impossibile l’elezione di qualche esponente nel maggioritario ma anche sul proporzionale il meccanismo di calcolo delle preferenze può far scattare l’elezione in un collegio diverso da quello scelto. Secondo i sondaggi infatti LeU può aspirare ad un 7% di consensi che con questa legge elettorale si tradurrà secondo i calcoli in una trentina scarsa di deputati e tra i 13 e 14 senatori. Intanto i big annunciano pubblicamente dove correranno. Pietro Grasso a Roma e a Palermo nel plurinominale. “Sul maggioritario vedremo”, dice il leader di LeU. D’Alema correrà, come da lui stesso dichiarato da tempo, in Salento. Bersani ha detto oggi che si candida in Emilia e “forse in Veneto. Io vado dove mi mandano – ha spiegato – ma penso che l’Emilia non mancherà. Poi penso che mi metterò da qualche altra parte, se serve”. La legge prevede infatti fino a cinque pluricandidature. La Presidente della Camera Laura Boldrini, pur se richiesta nelle sue Marche dovrebbe correre a Milano. Per la Sinistra tornerà in campo Vasco Errani in Emilia e al Senato l’uscente Maria Cecilia Guerra. Nel collegio di Modena e Ravenna correrà anche Giovanni Paglia candidato uscente di Sinistra italiana.
Ravenna e Modena sono i collegi dove LeU ha più chance. Alfredo D’Attorre, l’esperto di riforme costituzionali che ha combattuto in commissione contro il Rosatellum si candida a Roma. Nico Stumpo in Calabria. Il capogruppo di Mdp alla Camera, Francesco Laforgia a Milano. In Campania due nomi forti, l’ex governatore Antonio Bassolino e l’ex leader Cgil Guglielmo Epifani. Ma ci sarà in Campania 2 anche Arturo Scotto di SI. Per il coordinatore di Mdp Roberto Speranza ci sono almeno due candidature, in Toscana e a Roma. Pippo Civati correrà molto probabilmente nella sua Lombardia. Il leader di Si Nicola Fratoianni dovrebbe correre a Torino. Loredana De Petris, storica senatrice della sinistra, ci riproverà sempre per Palazzo Madama a Roma. In Liguria proverà a raccogliere consensi per la lista Liberi e Uguali l’ex sindaco di Bologna e leader Cgil Sergio Cofferati. Sempre a Roma si candida la coordinatrice della campagna elettorale Rossella Muroni. In Piemonte si ricandida invece Giorgio Airaudo, deputato uscente di Sinistra italiana. Lo stesso vale per il deputato Erasmo Palazzotto che correrà nella sua Sicilia. Questo per ora il puzzle delle candidature non ancora definitivo, nei prossimi giorni continuerà il lavoro sui nomi da presentare nei collegi e nelle liste proporzionali che si chiuderà entro il fine settimana.