Direttore Fbi minaccia dimissioni per pressioni del presidente Usa

Direttore Fbi minaccia dimissioni per pressioni del presidente Usa
23 gennaio 2018

Il direttore dell’Fbi, Christopher Wray, avrebbe minacciato di dimettersi, a causa delle pressioni del segretario alla Giustizia statunitense, Jeff Sessions, su indicazione del presidente Donald Trump, per licenziare il suo vice, Andrew McCabe. Lo riportano tre fonti del sito Axios. Le dimissioni di Wray, in caso di allontanamento di McCabe, avrebbero scatenato i media contro l’amministrazione, dopo il licenziamento in tronco del precedente direttore del Bureau, James Comey avvenuto lo scorso maggio; per questo, un consigliere della Casa Bianca, Don McGahn, avrebbe consigliato a Sessions di lasciar perdere, secondo una fonte di Axios. McCabe e altri alti dirigenti dell’Fbi sono stati molto criticati in questi mesi da Trump e da altri membri dell’amministrazione, ‘colpevoli’ di essere legati a Comey; per questo, più volte la Casa Bianca ha chiesto a Wray l’allontanamento o lo spostamento di ruolo di diversi funzionari. A luglio, Trump aveva criticato Sessions su Twitter per non aver sostituito McCabe, allora direttore pro tempore dell’Fbi: “Perché il segretario Sessions non ha sostituito McCabe, un amico di Comey che era responsabile delle indagini su Clinton (in realtà, aveva il ruolo di supervisore, ndr), ma che ha ricevuto tanti soldi (700.000 dollari) per la candidatura della moglie da Hillary Clinton e i suoi alleati? Prosciuga la palude!”. McCabe, in quanto vicedirettore, era divenuto automaticamente direttore con il licenziamento di Comey. La candidatura, nel 2015, al Senato della Virginia di Jill McCabe fu sostenuta da oltre 675.000 dollari – oltre un terzo del totale ricevuto – donati dal partito democratico della Virginia e da un comitato di azione politica di Terry McAuliffe, allora governatore democratico della Virginia e molto legato alla famiglia Clinton. Allora, Trump aveva già scelto Wray, in attesa della conferma del Senato, come sostituto di Comey. Wray è un ex funzionario del dipartimento di Giustizia sotto George W. Bush, cinquantenne, che dal 2005 lavorava come avvocato per lo studio King & Spalding.

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