Oggi, 10 marzo, scade il termine per la presentazione a scuola da parte delle famiglie della documentazione sull’adempimento degli obblighi vaccinali o sulla prenotazione della seduta per effettuarle. Lo stabilisce la legge chiarita da una circolare congiunta, emessa dai Ministeri della Salute e dell’Istruzione, che ha fornito le indicazioni operative. Fino a ieri era bastata una autocertificazione, ora servirà una ricevuta della Asl o il libretto delle vaccinazioni. Per chi non è in regola, dal lunedì prossimo, sarà vietato l’accesso ad asili nido e scuola infanzia (0-6 anni) sino a quando il minore non sarà vaccinato o non avrà regolarizzato la propria posizione vaccinale. Per i ragazzi della scuola dell’obbligo (7-16 anni) la procedura, passando per il richiamo da parte della Asl alla famiglia, può portare ad una sanzione pecuniaria da 100 a 500 euro. Non sono tenuti al rispetto della scadenza del 10 marzo coloro che vivono nelle regioni dotate di anagrafe vaccinale informatizzata: saranno le Asl a comunicare direttamente con gli Istituti scolastici.