Dati personali ‘rubati’ a Facebook, perquisita sede Cambridge Analytica

Dati personali ‘rubati’ a Facebook, perquisita sede Cambridge Analytica
L'imprenditore spaziale, Elon Musk
23 marzo 2018

Una nuova giornata intensa sul fronte dello scandalo Cambridge Analytica, con nuove ricadute su Facebook per i 50 milioni di dati personali ‘rubati’ e usati per campagne politiche. Elon Musk, il visionario imprenditore che ha lanciato la corsa a Marte, ha aderito alla campagna #DeleteFacebook e ha cancellato le pagine delle sue societa’ Tesla e SpaceX dal social network fondato da Mark Zuckeberg. Tra Musk e Zuckerberg in passato ci sono state ruggini ma quello dell’imprenditore spaziale e’ comunque uno strappo eclatante e uno smacco per Facebook che perde profili da due milioni e mezzo di follower l’uno. In serata a Londra e’ stata perquisita la sede di Cambridge Analytica, dove 18 agenti dell’Authority britannica per la protezione della privacy hanno cercato, anche nei server, le prove che i dati personali raccolti dagli utenti di Facebook sarebbero stati utilizzati per influenzare il voto sulla Brexit e a favore della campagna di Donald Trump. La perquisizione era stata autorizzata dall’Alta corte britannica. Cambridge Analytica, che come Facebook nega ogni irregolarita’, s’era detta pronta in udienza a consegnare volontariamente il materiale.

La societa’ inglese, secondo quanto riferito dal Guardian, avrebbe condotto un’analisi sui dati per conto di Leave.Eu, una delle piattaforme della campagna pro-Brexit nel referendum del 2016 e che faceva capo al leader degli euroscettici, Nigel Farage. Questo smentirebbe l’assicurazione che l’a.d. Alexander Nix, attualmente sospeso, aveva fornito a una commissione del parlamento britannico. Zuckerberg nel frattempo e’ stato formalmente invitato a testimoniare davanti alla commissione Commercio del Senato Usa. La richiesta bipartisan e’ stata avanzata dal presidente della commissione, il repubblicano John Thune. Intanto e’ emerso che John Bolton, il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Donald Trump, e’ stato tra i primi clienti di Cambridge Analytica. Secondo quanto scrive il settimanale Time, un Super Pac (ovvero un comitato elettorale) guidato da Bolton ha pagato a Cambridge Analytica oltre 1,1 milioni di dollari dal 2014 per ricerche. La societa’ vanta tra i suoi clienti anche il senatore Ted Cruz, ex candidato alla presidenza degli Stati Uniti sconfitto da Trump alle primarie repubblicane. Robert Mercer, miliardario tra i soci finanziatori di Cambridge Analytica e’ stato uno dei principali donatori della Pac guidata da Bolton.

Leggi anche:
Il vicepresidente del CSM si schiera col governo: stop al “diritto creativo” dei magistrati
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti