Il deputato del Movimento 5 stelle, Roberto Fico, e’ stato eletto presidente della Camera con 422 voti. Fico è uno dei fondatori del MoVimento Cinque Stelle. “Onorero’ il mio impegno con la massima imparzialita’ e il massimo rigore. Desidero rivolgere il mio saluto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella garante dei valori della Costituzione”. Sono le prime dichiarazoni dell’appena eletto presidente della Camera, parlando di fronte all’Aula di Montecitorio. “Intendiamo costruire il futuro con l’unico interesse del bene collettivo” e vogliamo “che questa sia la casa dei cittadini e che ritrovi la centralita’ delle istituzioni”, ha aggiunto. Sul fronte della spending review, ha evidenziato che “il taglio dei costi della politica e’ il primo obiettivo. Sono convinto che si possono razionalizzare le spese senza tagliare i costi della democrazia”.
E ancora: “E’ necessario porre fine a un modo di legiferare confuso, fatto di aggiustamenti continui, deroghe, estensioni, perché questo modo crea incertezza e diventa un danno per i cittadini e la crescita del Paese. Mi piace immaginare il Parlamento – ha concluso Fico – come istituzione pensante, come istituzione culturale che si interroga su che cosa deve fare”. La seconda seduta della Camera della XVIII legislatura si terra’ giovedi’ prossimo, 29 marzo, alle ore 11, per l’elezione dei vicepresidenti di Montecitorio.
CHI E’
Dalla prima ora impegnato nei meet up della sua Campania agli albori, da sempre al fianco di Beppe Grillo dal momento del salto nazionale M5s. E da sempre alla testa degli ortodossi movimentisti in alternativa più che in opposizione all’ala governista del suo compagno di militanza e territorio Luigi DI Maio. Sul cui scranno più alto di Montecitorio ora Fico siederà, dopo che per cinque anni Di Maio della vicepresidenza della Camera ha fatto il suo trampolino per la conquistata leadership e premiership M5s. Fico ha 44 anni, essendo nato a Napoli, il 10 ottobre 1974. Nel 2013 è stato eletto deputato della XVII legislatura della Repubblica Italiana con il Movimento 5 Stelle. Nella scorsa legislatura, la prima del MoVimento in Parlamento, è stato presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.
E’ laureato in Scienze della comunicazione all’Università degli Studi di Trieste con indirizzo alle comunicazioni di massa, discutendo una tesi sull’identità sociale e linguistica della musica neomelodica napoletana. La laurea è giunta dopo un anno di Erasmus in Finlandia, all’università di Helsinki. Ha anche un master in Knowledge management organizzato dal Politecnico di Milano. Il 18 luglio 2005 Fico ha fondato a Napoli uno dei 40 meetup “Amici di Beppe Grillo” che poi hanno dato vita il Movimento 5 Stelle di cui è stato nel 2010 candidato Presidente della Regione Campania, mentre nel 2011 candidato sindaco di Napoli senza arrivare al ballottaggio. Nel dicembre 2012 Fico è risultato primo alle Parlamentarie del M5S nella Circoscrizione Campania 1. Grazie alle 228 preferenze ottenute sul web viene candidato in prima posizione nella lista bloccata del M5S della circoscrizione: è così eletto alla Camera nella diciasettesima legislatura.
All’inzio della quale viene votato dai soli suoi compagni di Movimento come presidente in alternativa a Laura Boldrini, rifiutandosi cinque anni fa il confronto con altre forze. Il 6 giugno 2013, quindi è stato eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai. Fico ha rinunciato all’indennità di funzione a cui avrebbe avuto diritto come Presidente della Commissione di Vigilanza Rai: 26.712,00 euro l’anno. E ha rinunciato all’auto blu. Come presidente della Commissione di Vigilanza Rai, durante la sua presidenza, introduce la trasmissione in diretta streaming sulla web tv della Camera dei Deputati di tutte le audizioni; la pubblicazione sul sito del Parlamento dei quesiti indirizzati dai commissari alla Rai e le relative risposte; la determinazione del termine massimo di 15 giorni per le risposte ai quesiti da parte dell`azienda radiotelevisiva pubblica. Come deputato, ha presentato come primo firmatario una proposta di legge sulla governance della Rai, di cui uno dei punti – il Piano per la trasparenza aziendale – è confluito nella riforma della Rai approvata nel 2015 dal Parlamento. A seguito dell`attuazione di questo Piano, l`azienda ha dovuto rendere pubbliche le retribuzioni delle figure apicali del management, delle direzioni editoriali e delle testate giornalistiche. Il sito opentg.it è stato inoltre voluto da Fico, con l’obiettivo di rendere più facilmente accessibili e fruibili i dati sul monitoraggio televisivo sul pluralismo politico raccolti mensilmente dall`Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Da aprile e fino al 4 luglio 2017 è vicepresidente vicario e portavoce del gruppo parlamentare, poi sostituito da Simone Valente. Alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo, infine è stato il candidato M5S nel collegio uninominale di Napoli Fuorigrotta, ottenendo 61.819 voti: il 57,6%, che gli vale la rielezione a Montecitorio di cui ora è il presidente.