M5s stringe su vitalizi, metodo contributivo. Pronti ricorsi e azioni legali

M5s stringe su vitalizi, metodo contributivo. Pronti ricorsi e azioni legali
La Camera dei deputati
9 aprile 2018

Ricalcolo dei vitalizi degli ex parlamentari in base al sistema contributivo con l’individuazione di un tetto massimo per stoppare possibili ‘assegni d’oro’, ma anche prestando un’attenzione particolare ai trattamenti piu’ bassi per evitare che vengano penalizzati. E’ ufficialmente partita l’offensiva del Movimento 5 stelle contro i vitalizi: “E’ un momento storico, i privilegi hanno i giorni contati”, esulta il Questore anziano Riccardo Fraccaro. “La sensazione diffusa nel Paese e’ che la classe politica abbia chiesto sacrifici senza essere disposta a farne essa stessa per prima. Non possiamo rimanere inerti”, gli fa eco il presidente della Camera, Roberto Fico. La proposta di delibera da sottoporre all’Ufficio di presidenza di Montecitorio dovra’ essere pronta tra 15 giorni, ma l’obiettivo dei pentastellati e’ agire di pari passo in entrambi i rami del Parlamento. E, comunque, la priorita’ e’ dare un segnale in tempi brevi, per questo si e’ preferita proprio la strada della delibera anziche’ quella di una proposta di legge organica. Inoltre, per evitare incidenti di percorso e di incappare nel rischio incostituzionalita’ (in quanto si tratta di diritti acquisiti), il che vanificherebbe tutta la battaglia, i 5 stelle hanno accantonato l’idea di intervenire con un colpo d’accetta, optando invece per una soluzione meno tranchant ma che comunque andrebbe a ridurre il ‘peso’ del costo a carico delle casse pubbliche.

Trasformare vitalizi in pensioni con metodo contributivo

Si tratta infatti di trasformare i vitalizi in essere, circa 2.600 per un valore pari a 200 milioni di euro, in vere e proprie pensioni calcolate come le altre, ovvero con il metodo contributivo. A lavorarci in prima battuta, in accordo con gli altri Questori, sara’ Fraccaro su input del presidente Fico, che ha anche delineato il perimetro entro cui muoversi e indicato precise direttrici di marcia: per la terza carica dello Stato il Collegio dei Questori dovra’ individuare “possibili modalita’ di ricalcolo con metodo contributivo dei trattamenti in essere”; svolgere una “attenta valutazione dell’impatto delle varie ipotesi sui trattamenti piu’ bassi”; studiare la possibilita’ di “fissare un tetto per cui il ricalcolo non possa condurre a un trattamento migliore rispetto a quello attualmente goduto”. E ancora, per Fico i Questori dovranno valutare “la possibilita’ di una revisione della disciplina relativa ai vitalizi degli ex deputati condannati, ai fini di una maggiore effettivita’ ed efficacia della disciplina stessa”. Infine, il presidente della Camera chiede che si avviino subito “consultazioni con i Questori dell’altro ramo del Parlamento affinche’ si valuti la proposta di una disciplina uniforme”.

Nessuna mossa da Fi e Lega

Plaude il Questore di FdI, Edmondo Cirielli, che anzi rivendica la paternita’ della proposta sui vitalizi ricalcolati con il contributivo. Restano in silenzio, per il momento, Forza Italia – da sempre contraria a un intervento ad hoc – e la Lega, che tuttavia lo scorso anno voto’ sia a favore della proposta di legge Richetti (Pd), poi arenatasi al Senato, che della delibera del Pd sul contributo di solidarieta’. E anzi, proprio il Questore FdI e quello leghista garantirebbero ai 5 stelle in Ufficio di presidenza i numeri per incassare senza problemi la rivoluzione sui vitalizi. Tace anche il Pd, che pero’ non ha nessun Questore ne’ alla Camera ne’ al Senato, tanto che oggi la questione della mancata rappresentanza dell’opposizione e’ stata sollevata in capigruppo dal presidente dei senatori dem, Andrea Marcucci. Detto cio’, i, dem non dovrebbero mettersi di traverso. L’iter in Ufficio di presidenza, quindi, dovrebbe scorrere senza intoppi, magari serviranno alcuni giorni, dopo la presentazione del primo testo, per eventuali proposte di modifica. Chi tentera’, invece, di bloccare la delibera sono proprio gli ex parlamentari, che la scorsa settimana avevano scritto sia a Fico che a Casellati per un incontro.

Non si escludono ricorsi e azioni legali

E non escludono ricorsi e azioni legali. Ma oggi per i pentastellati e’ soprattutto il giorno dell’esultanza: “E’ un momento storico”, da oggi si avvia “un atto che molti cittadini aspettavano da tempo. Inizia la fine dell’era dei privilegi e inizia davvero la terza Repubblica”, afferma un soddisfatto Fraccaro al termine dell’Ufficio di presidenza in cui Fico ha dato mandato al Collegio dei Questori di avviare l’istruttoria e predisporre una proposta. Fraccaro, via facebook, assicura tempi rapidi: “Cancellare i vitalizi e’ anzitutto una questione etica perche’ serve a sanare un’inaccettabile ingiustizia sociale. Non va sottovalutato nemmeno il piano economico perche’ si risparmierebbero 76 milioni l’anno, ben 350 milioni di euro a legislatura”, aggiunge. Soddisfatto anche il presidente Fico, secondo il quale “non si puo’ trascurare la domanda sempre piu’ forte di equita’ sociale che chiama direttamente in causa anche il nostro modo di agire nelle istituzioni”.

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